Editore: Topipittori
Anno di pubblicazione: 2019
Autore: Silvia Vecchini
Illustrazioni: Francesco Chiacchio
Prezzo: 16,00 Euro
La scelta di un testo per i ragazzi delle medie non è sempre facile, ma questo libro ci ha conquistato perché racchiude l’essenza di questa età, terra di mezzo tra l’infanzia e l’età matura. Di questi anni così complessi non ci resta che pensare che siano una sorta di limbo in cui non si è più fiori, ma non ancora frutti; non più senza parole, ma non ancora in diritto di dire parole che valgano la pena di essere ascoltate.
Ma non è assolutamente così, e lo sanno tutti coloro che con i ragazzi ci lavorano giornalmente – scrittori, educatori, pedagogisti – infatti questa è l’età in cui si cerca spasmodicamente il proprio posto nel mondo, si cambiano gusti solo per cambiarli nuovamente l’istante successivo e si ha sicuramente qualcosa da dire e tutto il diritto di essere ascoltati.
Ma che tipo di libro è?
Una raccolta di poesie scritte, pensate e dedicate con estrema sintonia ed empatia ai ragazzi e alle ragazze. Una raccolta di pensieri, colori, sensazioni che provano.
E perché un libro di poesie dovrebbe interessare a dei ragazzi delle medie?
Nonostante questo sia un genere sempre più sottovalutato, già da una prima lettura si ha la sensazione che l’autrice sia stata in grado di ascoltare, ma anche di dar voce alle emozioni così contrastanti dei ragazzi.
“Un’etichetta
Una parola un verbo
Ma per cortesia
Non acerbo
Acerbo sarai tu
Talmente aspro
Immangiabile da non volerne più
E poi chi ha detto che devo
Piacere a te?
Io di certo no
A me va bene
Il sapore che ho.”
