Il 27 di Ottobre è stato un giorno strano a Scuoletta, tutto era avvolto nel silenzio autunnale e i soliti scoiattoli che popolano il nostro stupendo parco ne erano padroni alle prime luci dell’alba. La nostra amata Quercia secolare era il parco giochi più ambito per i nostri piccoli animali che amavano rosicchiare le sue ghiotte ghiande. Ancora per qualche istante i suoi rami flessuosi lunghi e materni come le braccia di una mamma hanno permesso agli scoiattoli di scorrazzare felici, finché il frastuono di una motosega alle 8:45 circa ha iniziato a rimbombare nel parco. Tutti i piccoli animali si sono rifugiati su altri alberi percependo il pericolo e il grande cambiamento che stava per avvenire. La lama della motosega senza indugiare ha iniziato a tagliare i primi rami partendo dall’alto e la nostra fiera Quercia si è lasciata cadere sul prato in silenzio e con dignità. Purtroppo il nostro amato albero era affetto da una malattia provocata da un parassita che invano abbiamo cercato di sconfiggere; stava scavando il tronco al suo interno, e rendeva la colossale Quercia pericolosa per i nostri bambini.
Il 28 di Ottobre una bimba di Scuoletta, passando per il parco, ha provato a contare gli anelli ed è arrivata a 140. Ogni anello dicono essere assimilabile ad un anno di vita, wow! Si sente il vuoto immenso che lasci, fedele compagna che hai visto passare davanti a te mille situazioni e migliaia di persone.
Grazie, perchè il tuo legno verrà usato per costruire delle panchine e degli oggetti che i bambini vorranno scolpire. I 3 metri di tronco che abbiamo lasciato in piedi diventeranno un bellissimo totem portafortuna per Scuoletta e tutti i bambini che lo desiderano potranno incidere il proprio nome.
Tu grande colosso ti sei trasformata, e diventerai una scultura vivente grazie alle sapienti mani di Giovanni, il nostro giardiniere falegname!