Editore: Topipittori
Anno di pubblicazione: 2008
Autore: Beatrice Alemagna
Prezzo: 16,00 Euro
Questo è uno di quei libri che, all’apparenza, sembra far parte della letteratura per bambini ma, una volta finito di leggere, apre le porte a grandi riflessioni per grandi e piccini.
“Un bambino è una persona piccola. Con piccole mani, piccoli piedi e piccole orecchie, ma non per questo con idee piccole.”
Con questa semplice frase l’autrice da la possibilità ai bambini di vedersi come esseri umani in divenire il cui corpo, idee ed emozioni possono crescere ed evolversi e che, in quanto tali, hanno dei diritti e dei doveri. Allo stesso tempo sembra quasi scuotere gli adulti dicendo: “Guarda che ora sei grande, ma sei stato un bambino anche tu…prova a ricordarlo!” ed ancora “Non sottovalutare i bambini, sono capaci di grandi intuizioni!”.
Pagina dopo pagina e illustrazione dopo illustrazione si susseguono tipi diversi di bambini, da quello che ha paura del buio e dorme con il suo cagnolino giallo, a quello che si commuove alla vista della prima nevicata, incidendo nero su bianco il sacrosanto diritto dei bambini di essere quello che sono, senza ricevere alcun giudizio o pregiudizio, ma solo amore!
Qualche giorno fa, dopo questa riflessione, abbiamo deciso di proporre un’attività legata alla lettura di questo albo alla classe prima di CDF (Casa dei Fanciulli).
La reazione è stata spiazzante ed entusiasmante allo stesso tempo, alla domanda:“E voi che bambino/a siete?”, tante manine si sono alzate e qualcuno ha dichiarato che tipo di bambino si sentiva in quel preciso momento, altri hanno pensato a che tipo di bambino avrebbero voluto diventare ed altri ancora, i più timidi, hanno espresso tutto in un disegno.
Qual’è stato il momento più divertente?
Sicuramente la reazione alla domanda della maestra:“Ma volete sapere che tipo di bambino è la maestra?”. I loro visini scioccati sono stati impagabili!
Buona lettura e non smettete mai di essere bambini!