Storie in Quarantena: Cronache di vita, tutte da scrivere
Le generazioni future leggeranno di quando un’intera nazione si è ritrovata chiusa in casa, per la prima volta nella storia. Leggeranno del virus, delle mascherine, degli ospedali affollati. Il numero di infetti, i decessi e le guarigioni. I bambini di oggi troveranno sui libri di scuola la spiegazione di ciò che oggi – probabilmente – faticano a comprendere al di là di ciò che vivono fra le mura di casa.
Ma è proprio qui, nei nostri focolari domestici, che sta accadendo qualcosa di altrettanto importante e prezioso delle statistiche e della storia mondiale, e che la nostra memoria sta rischiando di perdere.
Sono le storie di tutti i giorni. La quotidianità delle nostre vite alle prese con una condizione straordinaria.
Gli aneddoti, le riflessioni, le stranezze di questi giorni di isolamento forzato. Nuovi giochi da inventare, le domande dei nostri figli, la fatica di certe risposte. E poi le abitudini che cambiano, l’incastro – difficile, ma a volte anche comico – fra smart working e vita familiare.
Cosa ricorderemo, domani, di tutto questo? Cosa ricorderanno i nostri figli?
Oltre all’emergenza sanitaria c’è un’altra storia in corso. Quella composta dalle nostre vite quotidiane, storie tutte da raccogliere, raccontare e ricordare.
Storie in Quarantena è la piazza che raccoglie e dà voce a tutti questi racconti.
Un’occasione unica per dare voce al nostro punto di vista, compreso quello dei bambini.
Partecipa al progetto, e racconta le tue storie su storieinquarantena.it
